Myanmar
Il progetto di Sostegno a Distanza 1BI01 nasce in Myanmar nel 1995 per rispondere ai molteplici bisogni di una popolazione in via di sviluppo. Infatti, la dittatura militare instaurata nel 1962 ha creato un deficit nelle infrastrutture e nei servizi, che ha colpito le fasce più povere della popolazione e, all’interno di esse, in particolare i bambini, determinando per essi soprattutto una crescita della malnutrizione, di altre malattie infantili e difficoltà nell’accesso all’istruzione.
Il lento passaggio ad un regime democratico a partire dal 2010, ha aperto allo sviluppo delle grandi città, ma non ai centri minori e soprattutto alle aree rurali, dove gli istituti religiosi rappresentano l’unica opportunnità di studio per i bambini.In questo contesto il progetto garantisce il pagamento delle rette e delle spese scolastiche, la regolarità dei pasti e delle cure mediche, fornendo aiuto diretto alle famiglie, anche attraverso la distribuzione di pacchi viveri. Il progetto – con sede a Yangon e uno staff di 17 collaboratori distribuiti in varie aree- attualmente sostiene più di 200 bambini nei villaggi tra Yangon e Yenanchaung.
Dal 2020, dopo 20 anni di gestione separata, altri 94 bambini dell’ex progetto 1BI02-Birmania 2 -sito a Kyaing tung, una città molto vicina al confine con la Thailandia si sono uniti, per ragioni logistiche e linguistiche, al progetto Birmania 1 e ora sono tutti seguiti da Yangon. Questo ultimo progetto, nato nel 2000 con il supporto della diocesi locale, è localizzato in un area montuosa a nord-ovest del Paese dove sia il regime dittatoriale, durato oltre 60 anni che le dure condizioni ambientali, hanno concorso ad ostacolare lo sviluppo del territorio, portando alla carenza infrastrutturale, alla malnutrizione e alla diffusione di malattie come dissenteria ed epatite. La povertà delle popolazioni locali è estrema e le prospettive per i giovani molto limitate. Il progetto sostiene più di 80 famiglie, attraverso i centri cattolici di varie parrocchie della diocesi di Kyaing tung, che rappresentano un punto di riferimento per le comunità più bisognose. In questi istituti cattolici i bambini ricevono un’istruzione, ma anche assistenza medica e alimentare; inoltre periodicamente le famaiglie dei bambini inseriti nel programma SAD ricevono dei pacchi viveri.