L’ 11 maggio a Rosolini si è svolta la XX edizione di un progetto di solidarietà attiva a favore dell’infanzia svantaggiata, coniugando arte, solidarietà, cultura e divertimento.
Massimo e Giuseppina Micieli, tra gli organizzatori, ci raccontano che “l’avventura è iniziata venti anni fa, il 3 gennaio 1999, quando, per la prima volta a Rosolini, in provincia di Siracusa, è stata organizzata la prima edizione del progetto che abbiamo chiamato: “Sostegno a distanza: una proposta di solidarietà attiva”, su iniziativa del Movimento Famiglie Nuove di Rosolini, di concerto con la Commissione Pastorale Familiare della Città”.
Il progetto finalizzato a sostenere l’infanzia svantaggiata dei Paesi in via di sviluppo attraverso il teatro, si è avviato ed è stato portato avanti negli anni grazie alla collaborazione di tanti. Nel tempo ha visto aumentare il numero dei bambini sostenuti a distanza tramite AFN onlus che inizialmente erano 5 e adesso sono 10: “Un risultato che, in un periodo di crisi economica come quella attuale, ci rende tanto orgogliosi e grati a quanti ogni anno danno la propria adesione e collaborano in vario modo ‒ Commentano Massimo e Giuseppina. ‒ Ogni anno l’iniziativa mette in moto una macchina organizzativa che coinvolge tutta la comunità e non solo. E’ sempre occasione di costruire rapporti nuovi, rinsaldare quelli già esistenti, lavorare concretamente insieme nel cercare sponsor, vendere biglietti e nel chiedere le varie autorizzazioni”.
Quest’anno “Gli amici del teatro”, compagnia teatrale di Chiaramonte Gulgi (RG), che collabora nel portare avanti questa iniziativa, ha messo in scena la commedia in tre atti “U ruppu ra cravatta” di Alfredo Danese; una commedia dove le disavventure della vita si traducono in stati d’animo talmente patetici da suscitare una travolgente ilarità. “E’ stato un successo. ‒ Continuano Massimo e Giuseppina ‒, quasi 400 le persone presenti, che hanno applaudito la performance dei bravissimi attori. Il capo compagnia era felice della serata così come tanti spettatori che sono venuti a complimentarsi”.
Il ricavato ha consentito di rinnovare i 10 sostegni a distanza e un sostegno a un progetto di AFN. “Abbiamo reso pubblico il resoconto della serata e diversi hanno commentato: “Grazie, perché con questa iniziativa possiamo aiutare 10 bambini !!!…Noi abbiamo dato poco, ma per loro è tanto!!!!”, qualcuno ci hanno ringraziato per la trasparenza ed altri si sono complimentati perché “c’è bisogno di gente così per questa società in decadenza!”