Sottoscriviamo parola per parola quello che gli amici del CIAI, per mezzo della testata Vita, hanno scritto a commento delle esternazioni “offensive, pericolose ed anacronistiche” del Ministro dell’Interno. Non sono “preconfezionati” i 1168 bambini accolti dalle nostre famiglie adottive e che ora, da cittadini italiani, contribuiranno a costruire il futuro dell’Italia e non la pensano così i nostri 20.000 sostenitori dei progetti di cooperazione per l’infanzia svantaggiata in 46 paesi nel mondo, che vedono in ogni bambino un figlio che ha gli stessi diritti dei nostri figli biologici di avere una famiglia, un’istruzione, una vita dignitosa.
Non ci riconosciamo, come cittadini italiani, in questa dialettica divisiva, che disprezza gli ultimi, che colpevolizza i poveri e chi cerca di aiutarli, ma ci riconosciamo nei valori fondanti di solidarietà e sussidiarietà affermati dalla nostra Costituzione a cui i Ministri della Repubblica giurano fedeltà.
Confidiamo quindi che Lei, Sig. Ministro, possa trovare il modo di riconciliarsi con tutti i cittadini che si sono sentiti offesi da queste esternazioni.
Convinti che la fratellanza universale è l’unica vera vocazione dell’umanità, AFN continuerà con forza e determinazione a diffondere i valori di accoglienza e gratuità nella certezza che solo il bene è diffusivo e generativo.
AFNonlus