Monica e Michele hanno accolto tramite adozione internazionale una bambina di nome Miriam Thy di 5 anni e mezzo. Da questa esperienza è nato un amore più grande verso tanti bambini del Vietnam.
“Ho tanti ricordi ed emozioni indelebili di quel primo incontro con Miriam Thy in Vietnam – racconta. – Uno in particolare mi si è stampato nel cuore: gli occhi dei bimbi ospitati nei centri di accoglienza, occhi persi nel vuoto, i medesimi che aveva mia figlia i primi giorni. Quegli sguardi fissi nel vuoto, con le stesse attese e speranze di Myriam, di poter incontrare gli occhi di una mamma, tutta per loro. Avrei voluto portarli via con me tutti questi bambini”.
Con il passar del tempo, il desiderio di poter fare concretamente qualcosa per loro maturava sempre di più. Nel 2017 durante un incontro organizzato da AFN Monica parla dei progetti che sviluppano nei Paesi dove opera l’ente. “Il progetto “On your side” costituiva per me quell’opportunità che aspettavo, in particolare per i bambini più sfortunati, le cui patologie non avrebbero consentito loro di avere mai una famiglia.
Ho avuto l’idea di poter sostenere il progetto con i contributi economici realizzati dalla vendita di oggetti dell’artigianato tipico del Vietnam in occasione di eventi, mercatini, incontri vari, creando un ponte tra il Vietnam e l’Italia. Ho visto come di volta questo ponte si è provvidenzialmente costruito, in modo sempre diverso ed inaspettatamente sorprendente, grazie all’aiuto di tante persone e famiglie che hanno aderito con gioia, rendendosi disponibili senza nessuna esitazione ad acquistare gli oggetti, a portarli in Italia nelle proprie valigie, a mobilitarsi.
Ogni volta scopro come questa iniziativa si arricchisca di nuovi significati rivelando una ricchezza inaspettata che passa attraverso l’opportunità di conoscere ed incontrare tante famiglie nel percorso dell’adozione, di rivivere con loro la gioia, le emozioni e la bellezza di questa scelta attraverso lo scambio ed i contatti con le persone del Vietnam, uniti da un finalità comune, da un sentire che ci accomuna e che ci rende immediatamente vicini, abbattendo ogni barriera.
Myriam, nostra figlia, partecipa con entusiasmo a tutte le iniziative che organizzo, si fa parte attiva come è tipico del suo carattere e md è orgogliosa di mostrare e vendere le cose che vengono dal suo Paese. Quando arrivano i pacchi, lei li apre curiosa dicendo: “li apro io, sono cose mie, perché vengono dal Vietnam!” E per lei questo è importante perché in questo modo conosce il suo meraviglioso Paese, oltre a sapere che aiutiamo i bimbi del Vietnam.
Vedo come da questo mio impegno, da questo gesto di amore, l’amore circola e si moltiplica!”