Il sogno di Magda e la sfida educativa del Centro Fiore in Guatemala
Magda ha 26 anni. E’ nata a Patzun, un villaggio Kaqchikel situato sugli altopiani boscosi del Guatemala nel cuore dell’antica civiltà maya. Ci racconta la sua storia e di come da questo villaggio in cui si parla una delle 21 lingue che ci sono in questo Paese, appunto il Kaqchikel, sia riuscita a studiare “Pedagogia e Diritti Umani” all’Università, che è in procinto di concludere.
“Se sono arrivata fin qui, è anche grazie a quanti hanno dato del proprio per aiutarmi con costanza e perseveranza a raggiungere questo traguardo”. I genitori, i “padrini” del sostegno a distanza, amici e collaboratori di AFNonlus. Ma soprattutto il “Centro educativo Fiore” che ha frequentato e dove adesso collabora per contribuire a tener viva quella realtà da cui lei ha ricevuto tanto.
Quando ancora frequentava il primo anno della scuola elementare, i suoi genitori non avevano mezzi sufficienti per assumersi l’impegno oneroso dello studio: “Tante volte non avevamo neanche i soldi per mangiare”, racconta spiegando la difficile situazione del Paese. A Ciudad de Guatemala, la popolazione ha avuto un forte incremento a causa della forte emigrazione degli indios dalla campagna e dalle zone boscose dell’altopiano: nell’arco di un decennio, dal 1980 al 1990, è passata da circa un milione di abitanti a due milioni e mezzo. Inoltre il terremoto del ’76, la guerra degli anni ’80 hanno ulteriormente aggravato la situazione. Così a causa di povertà, analfabetismo, alcolismo, molte famiglie sono in condizione di emergenza e i bambini ne pagano le maggiori conseguenze, spesso dovendo anche lavorare fin da piccoli per sostenere l’economia familiare.
Per offrire un aiuto, il Movimento dei Focolari una ventina di anni fa ha avviato delle attività di supporto scolastico, sanitario e nutrizionale, costruendo una scuola nel comune di Mixco, il Centro educativo Fiore. Il rapporto profondo vissuto con le famiglie e la comunità ha generato fiducia e capacità nella gente del posto di poter migliorare la loro situazione.
Così a Magda un giorno arriva la notizia che cambierà decisamente la sua vita: “i miei genitori ci hanno detto che alcune persone attraverso il programma di sostegno a distanza ci avrebbero potuto aiutare economicamente. Giacché siamo quattro fratelli era provvidenziale per lo studio”. Grazie a questo supporto, Magda ha concluso gli studi e ottenuto il titolo di maestra d’Infanzia Interculturale e Bilingue, ma le sfide e i traguardi raggiunti da Magda non sono finiti: “Terminato questo percorso, sognavo di poter continuare l’Università”. La ragazza cerca lavoro, ma non è facile: “Non mi sono lasciata vincere!”, dice trovando un posto in una gelateria, ma la cifra che mette da parte di volta in volta non basta mai. “Pregavo di poter trovare un lavoro che mi potesse aiutare a studiare”, racconta. Si adopera come importatrice di broccoli, un lavoro duro, molto pesante, per uno stipendio corrispondente alla quantità di broccoli raccolti. Finalmente quattro anni fa comincia a lavorare come maestra in una scuola. Lo stipendio è limitato, ma “il lavoro mi piaceva e lo facevo per amore dei piccoli.” Rimane un anno in quella scuola. Quindi finalmente si iscrive all’Università, continuando a lavorare per mantenersi gli studi: nel 2014 fa la promoters, “un’avventura stancante, ma bellissima, che mi ha fatto conoscere molti luoghi del nostro stupendo paese!”. Nel 2015 vive un’altra esperienza importante per la sua formazione alla Scuola di Verano nella cittadella Lìa in Argentina del movimento dei focolari dove rimane per un anno, “una esperienza veramente meravigliosa!! Chiara Lubich ci ha lasciato un Ideale affascinante e ne sto facendo le esperienza giorno dopo giorno, la sfida è essere Vangelo Vivo”.
Quest’anno Magda ha iniziato l’ultimo anno di università: “gli ostacoli non mancano, ma volere è potere e con l’aiuto di Dio, la sua la Sua guida e il Suo aiuto, ci sto riuscendo! Ho un altro sogno che metto nelle sue mani ed è quello di poter fare un master all’ Università interculturale “Sophia” di Loppiano (FI)”. Collabora con il Centro educativo Fiore che accoglie quest’anno 271 bambini e adolescenti, accompagnandoli in un percorso di crescita potenziato da tante occasioni formative, specifiche per i più piccoli e per gli adolescenti, grazie al sostegno a distanza. Una realtà di solidarietà, fratellanza, di famiglia vissuta perché i bambini possano dare il meglio di sé e prepararsi per il futuro. Concluso il ciclo di studi, con infinita riconoscenza, ringraziano per aver raggiunto il loro sogno. Così anche Magda, che dopo averci raccontato la sua storia, ci dice: “Sento doveroso ringraziare il Progetto e i miei sostenitori che per tutti questi anni con costanza e perseveranza mi hanno aiutato. Se sono arrivata fin qui, è grazie a quanti hanno dato il proprio contributo. Matyox! Molte Grazie! E che Dio vi Benedica tutti!”■
Giovanna Pieroni