Azione Famiglie Nuove

Cena per la Siria

Si è svolta lo scorso sabato sera la cena di solidarietà organizzata dalla comunità dei Focolari di Rocca di Papa presso i locali della parrocchia San Giuseppe di Grottaferrata, aperta a quanti desiderino vivere un’occasione di condivisione e di famiglia. Titolo dell’iniziativa:  “Aggiungi un posto a tavola”. Ed effettivamente di posti a tavola se ne sono dovuti aggiungere parecchi, data la grande partecipazione!

“Grazie a tutti! – hanno detto Fiorella,  Claudia e Maurizio assieme all’équipes organizzatrice. – Grazie per ciò che ognuno ha dato, come ha potuto; contribuendo con cose, cibo, offrendo la propria disponibilità anche all’ ultimo minuto e, non  da meno, offrendo dolori o standoci vicini col pensiero”.

Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto alle famiglie siriane supportate tramite il programma “Emergenza Siria”   declinato in progetti di Assistenza socio-sanitariaSostegno al reddito delle famiglie;  Educazione e formazione per ragazzi delle città di Kafarbo, Homs, Aleppo, Damasco. 

Dal 2012  i Focolari, tramite AFN  e AMU, sono presenti sul territorio siriano in aiuto alle necessità della popolazione che diventano sempre più impellenti. “Piccoli gesti e iniziative di solidarietà come questa possono rappresentare un modo concreto per essere a fianco di tante famiglie che hanno perso il lavoro, sono emigrate all’estero lasciando tutto quello che avevano”. – Ha spiegato Donato. Parte del ricavato sarà devoluto inoltre ad una famiglia siriana arrivata nei Castelli Romani  tramite corridoi umanitari durante il periodo di Pasqua. Il progetto “Facciamo casa insieme” dell’associazione “Una città non basta onlus” di Marino  la affianca nel suo  percorso di integrazione sociale.  Questa famiglia ha voluto partecipare e collaborare alla serata, preparando piatti tipici del loro Paese, i figli si sono uniti agli altri ragazzi presenti, offrendo servizio ai tavoli e realizzando simpatici  bigliettini di ringraziamento.

La serata si è svolta in un clima di famiglia e di festa con un menu variegato preparato da tante persone del territorio che hanno provveduto a necessità di vario genere: dalla ricerca dei tavoli alle sedie, alle stoviglie, alla griglia per la brace e ad una breve presentazione.

“È stato un bel momento di famiglia.  – ha commentato Carla, tra i partecipanti. Il numero che lievitava avrebbe potuto creare disagi, ma mi è sembrato un frutto dell’amore vedere tutti “adattarsi” ed essere felici di stare insieme,  essere (prima di fare) solidarietà”.

La scintilla che ha fatto nascere questa iniziativa giunta alla terza edizione, è scoccata durante un momento di riflessione tra famiglie. “E’ risuonata in noi una frase dell’enciclica Laudato sì di papa Francesco”,  spiega Claudia:  “Occorre sentire nuovamente che abbiamo bisogno gli uni degli altri, che abbiamo una responsabilità verso il prossimo e verso il mondo”. Con lo stesso spirito la comunità porta avanti anche altre iniziative. Ad esempio cerca di offrire ai bambini del centro di prima accoglienza migranti “Mondo Migliore” a Rocca di Papa il calore di una famiglia proponendo loro attività e giochi. “Sono piccole cose,  – conclude Stefania – ma vediamo che danno felicità  a chi è lontano dal proprio Paese, ma anche a noi che abbiamo la possibilità di fare qualcosa per gli altri”.■

Giovanna Pieroni

 

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