A chiusura dell’Anno della Fede le famiglie del mondo incontrano Papa Francesco il 26 e 27 ottobre. Una festa, tra preghiere, musica, forti testimonianze e la parola del Papa.Le famiglie sono giunte da tutto il mondo per l’appuntamento con Papa Francesco, il 26 e 27 ottobre, nel quadro delle iniziative proposte per l’Anno della Fede. L’incontro, dal titolo “Famiglia, vivi la gioia della fede! “,è stato promosso dal Pontificio Consiglio per la Famiglia.Una piazza in festa, con 100.000 persone in rappresentanza di 75 nazioni. Mamme e papà , nonni e nipoti, tanti bambini⦠hanno accolto Papa Francesco, tra gli applausi, canti e centinaia di palloncini colorati in volo.Diversi movimenti e aggregazioni laicali hanno collaborato per la realizzazione dell’evento, e tra questi anche le Famiglie Nuove dei Focolari. Alcune famiglie di diverse parti del mondo sono state chiamate a raccontare le loro storie: Tre coppie di fidanzati europei hanno espresso l’intenzione di sposarsi “nonostante tutto “; una coppia sposata, con un bambino in braccio, ha annunciato l’arrivo del secondo figlio; una famiglia ha raccontato della coraggiosa scelta della missione; un’altra dell’ormai nota isola del sud d’Italia, Lampedusa, che ha partecipato al salvataggio di alcuni profughi eritrei; poi, un nigeriano naufrago nella stessa isola; e ancora, una famiglia siriana costretta a emigrare dalla guerra⦠“La vita spessoè faticosa, tante volte tragica⦠– ha detto, dopo averli ascoltati, il Papa -. Ma quello che pesa veramenteè la mancanza d’amore “. Il pontefice ha invitato le famiglie a non cedere alla “cultura del provvisorio ” che taglia la vita a pezzi. “Gli sposi cristiani non sono ingenui – ha detto -, conoscono i problemi e i pericoli della vita. Ma non hanno paura di assumersi la loro responsabilità “.Tre le parole chiave che, secondo Francesco, non devono mancare mai in una famiglia: “permesso “, per non essere invadenti; “grazie “, per comunicarsi l’amore; “scusa “, per saper perdonare e ricominciare sempre ogni giorno (leggi il testo integrale).19 le canzoni composte da parte dei giovani che hanno aderito al concorso “Talenti di famiglia ” e 4.200 i disegni realizzati dai bambini nell’ambito dell’iniziativa “Presenta la tua famiglia a Papa Francesco “. Dalla Piazza San Pietroè partito anche il progetto di solidarietà per le famiglie della Siria, in collaborazione con Caritas italiana e Caritas Siria.La Domenica 27 ottobre, in un clima di raccoglimento siè celebrata la S.Messa. Il Papa ha invitato ancora a ritrovare nella semplicità la dimensione della preghiera e della gioia. “Pregate in famiglia, gli uni per gli altri “, ha detto. E riguardo alla fede “non tenerla per noi come un conto in banca “, ma condividerla con la testimonianza e l’apertura agli altri, spingendosi nelle periferie ().testo integrale dell’omelia di Papa FrancescoL’evento era stato preceduto dalla XXI Assemblea plenaria del Pontificio Consiglio per la Famiglia (23/25 ottobre). “La famiglia fondata sul matrimonio indissolubile, tra un uomo e una donna, e aperta alla vita,è il motore del mondo e della storia “, ha affermato il Papa, ma “vogliamo stare vicino ai coniugi in crisi e a quelli separati “.Proprio per questo desiderio, l’obiettivo del Sinodo dei vescovi del 2014-2015 sulla famiglia, “nonè ridefinire la teologia del matrimonio e della famiglia – ha specificato Monsignor Paglia -, ma accogliere e ascoltare le famiglie, cosଠcome sono nella complessità delle varie situazioni “.Per approfondimenti: www.familia.vaVideo – Radio Vaticana