Nella società attuale, il valore della famigliaè ancora molto sentito dalla stragrande maggioranza delle persone. Cionondimeno si costata un progressivo aumento del numero delle separazioni e dei divorzi.Quali difficoltà mettono fine al sogno delle coppie?Lo psicologo tedesco Kurt Hahlwel (Nouvelle Citè, Mai 2010 – traduzione italiana) afferma che il fattore decisivo su cui puntare per salvaguardare la vitalità di coppia,è la comunicazione.Di fronte alle difficoltà e alla crisi delle coppie, Famiglie Nuove ha messo a punto il progetto “Per un rafforzamento della vita di coppia. ” Esso vuole aiutare le coppie:⢠A maturare sia come persone che come coppia, attraverso la ristrutturazione di un percorso di auto-comprensione.⢠A riscoprire un rapporto di reciprocità interna e con l’ambiente microsociale e macrosociale, facilitando l’apertura all’esterno della coppia in una visione più ampia.Lo stage si svolge dal 10 al 17 luglio 2010, nella cittadella dei Focolari a Loppiano (Incisa Valdarno- FI) e prevede un successivo modulo di valutazione e di rinforzo dopo 6 mesi.L’iniziativa, alla seconda edizione, ripropone e allarga l’esperienza dello scorso anno, mostratasi positiva:«La strategia – spiegano Marina e Gianni Vegliach di Famiglie Nuove -è quella di ripartire dal patto coniugale, per mettere poi in luce i valori e i mezzi con i quali ricostruire e proseguire il progetto iniziale».Raggiungere poi la consapevolezza dei fattori che hanno determinato la crisi aiuta a poter scoprire che i problemi emersi «hanno offuscato, ma non distrutto il patto originario».La condivisione con altre coppie aiuta a guardare la situazione personale da diversi punti di vista e trovare la forza e il coraggio necessari a costruire una relazione di qualità e uscire da quella solitudine che fa apparire la crisi irreversibile.Il programmaè guidato da coppie esperte della segreteria centrale di Famiglie Nuove e della Scuola Loreto di Loppiano in qualità di animatori e di tutor.Intervengono specialisti delle tematiche relative alla vita di coppia e alla famiglia; esperti della comunicazione, neuro-psichiatri, sessuologi.Per informazioni sull’esperienza dello scorso anno,Clicca qui