“C’ਠil rischio che l’adescamento dei minori su Internet e la pedofilia culturale non siano perseguiti come reati “. Lo denuncia il COPERCOM – Coordinamento di 25 associazioni per la comunicazione – che chiede al Governo di ritirare gli emendamenti presentati alle Commissioni Giustizia e Affari Esteri riunite della Camera dei deputati volti a sopprimere l’introduzione dei reati di adescamento dei minori e di pedofilia culturale, previsti invece dalle Commissioni riunite con l’apporto di tutti i gruppi di maggioranza e opposizione.Presso le Commissioni II° e III° della Camera dei deputatiè in corso la Ratifica della Convenzione di Lanzarote sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale stipulato nell’ambito del Consiglio d’Europa il 25 ottobre 2007.Alle Commissioni riunite di Montecitorio, il COPERCOM esprime condivisione e apprezzamento sul testo base presentato. “E’ auspicabile – sostiene Franco Mugerli, Presidente di COPERCOM – che presto nel nostro ordinamento vengano introdotti i reati di adescamento e di pedofilia e pedopornografia culturale, sanzionando condotte che intendono far credere normale ciಠche invece comunemente viene percepito come aberrante “.CoperCom – Via Aurelia, 468 – 00165 Roma – Tel. 06/6634826E-mail: copercom@glauco.it