Continuano ad arrivare foto e messaggi dalle Filippine: ora sono state raggiunte le regioni del Nord dal tifone Ketsana, con minore intensità rispetto a Manila, ma sempre in modo drammatico.A San Fernando La Union, dove nel 2008 sono state ultimate 8 abitazioni del progetto “Una famiglia una casa “, con annessi asilo nido e centro sociale, una trentina di famiglie ha trovato rifugio nel saloncino del centro sociale che si trova al secondo piano.Anche lଠsi verifica la stessa gara di solidarietà e d’amore già in atto a Manila, di cui ne stanno parlando i giornali anche di tiratura nazionale. “Sperimentare in prima persona la generosità degli altri puಠcambiare la vita delle persone. ” – scrive Cyril Bonabente, sull’Inquirer, il più importante giornale in lingua inglese delle Filippine, (www.inquirer.net), nell’articolo “A Glimmer of Hope: the poor help the poor “,http://newsinfo.inquirer.net/inquirerheadlines/nation/view/20091009-229134/Glimmer-of-hope-Poor-help-poor-in-Bagong-SilanganVi si racconta come 29 famiglie povere di Metro Manila a cui sono state donate le case con il progetto “Una famiglia una casa “, “Sulyap ng Pagasa “, Quezon city, hanno aperto le porte ai vicini che hanno perso tutto a causa della tempesta tropicale.Cucinano per le persone evacuate, aiutano a impacchettare e distribuire i beni donati da diverse organizzazioni. “Noi siamo ora una famiglia – commentano – e vogliamo donare la speranza che le cose potranno migliorare⦠“http://www.famiglienuove.org/it/unafamigliaunacasa/Sull’argomento, vedi anche news del 4.10.2009.http://www.famiglienuove.org/it/news_dettaglio.php?p=177 amp;amp;more=1