“Nella scuola di MaeOnnok si è avviato recentemente un orto e un piccolo allevamento di galline in modo da assicurare la colazione per ogni bambino a base di riso, verdura e uova. – Spiega Susi Tonti, referente del progetto Thailandia. – I bambini stessi sono coinvolti nella cura dell’orto e delle galline e il lavoro è entrato nella didattica pratica. Nella scuola di Maesot abbiamo avviato un progetto di accompagnamento scolastico per i rifugiati dalla guerra. Cerchiamo di svolgere il nostro lavoro in loco avendo in cuore il mondo unito, ed è grazie al partenariato con AFN che possiamo lavorare con determinati standard per il raggiungimento degli obiettivi comuni”.
Il progetto si realizza in diverse comunità delle province di Chiang Mai, Chiang Rai, Tak e Sakon Nakorn (Nabua), con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo integrale dei minori vulnerabili e fornire supporto alla loro educazione e al loro stato di salute, con attenzione al contesto famigliare in cui sono inseriti.
Nato da una serie di azioni intraprese nel 1992 da un gruppo appartenente al Movimento dei Focolari di Bangkok, il progetto grazie alla collaborazione con AFN, supporta i bambini della scuola di Yod Nam Hang Kwam Rak per i rifugiati birmani, nella città di Mae Sot, al confine fra Thailandia e Myanmar; della scuola di Mae On Nok di Chiang Rai; dei centri missioni di Maepon, Phonsawan e Wiangpapaw che offrono vitto e alloggio a quei bambini che vivono in zone isolate e montuose.
Inoltre, diversi gruppi che abitano nelle baraccopoli vengono seguiti attraverso la distribuzione di aiuti ad integrazione del reddito famigliare. Ad oggi, in totale I beneficiari raggiunti dal progetto sono 232 minori e 162 famiglie, in contatto diretto con lo staff e i collaboratori del progetto.
Si svolgono varie attività di formazione e incontri in modo regolare per aiutare la loro crescita umana, culturale, spirituale ed etica. Ci sono iniziative simili anche per i genitori dove si affrontano tematiche sulla vita di coppia, genitorialità e famiglia in generale.