Cosenza – A seguito dell’emergenza ucraina, grazie ai fondi raccolti dal Coordinamento Emergenze del movimento dei Focolari, AFN in collaborazione con le suore Minime della Passione, ha attivato un programma di accoglienza per mamme profughe dall’Ucraina ed i loro bambini a Cosenza.
Le suore hanno messo a disposizione un appartamento arredato e armonioso, composto da 6 stanze da letto, 5 bagni; il tutto ben arredato anche a misura di bambino con giochi e tv.
La prima mamma con i due figli è arrivata il 28 marzo del 2022, a lei sono susseguite altre, da aprile a dicembre sono state accolte in totale 9 mamme ed 11 bambini.
Tutte sono state accompagnate nell’iter di acquisizione dei documenti e presso l’ASL di competenza per la scelta del medico di base. Ci siamo inoltre occupati di dare loro cure mediche di base, supporto psicologico, controlli medici e richiami vaccinali necessari, compresi quelli per il Covid. Oltre all’ equipe, che ha seguito quotidianamente le mamme, è stata creata una rete di volontari a supporto delle mamme e dei loro bambini. Sono stati donati beni di prima necessità, vestiti e molto altro. È stato anche attivato un laboratorio di lingua italiana.
Per i bambini sono state organizzate varie iniziative ludiche, non ultima l’iscrizione presso un centro estivo a pochi metri dalla casa famiglia; anche per le mamme sono tate organizzate uscite sul territorio, per conoscere meglio il contesto.
Nell’ultima parte dell’anno passato, dopo il periodo estivo le mamme hanno intrapreso diverse attività lavorative, supportate dal programma, allo scopo di poter sviluppare nel più breve tempo possibile autonomia economica.
Il mese di dicembre è stato caratterizzato da diversi momenti di condivisione che hanno permesso a grandi e piccoli di vivere l’atmosfera del natale. Il 25 dicembre le mamme hanno preparato per tutte le altre donne che vivono in città un bellissimo pranzo di natale.
Intervista a Eugenia una delle mamme del centro di accoglienza a Cosenza
“Elaborare i traumi della guerra” di MR. Venuto Psicologa Psicoterapeuta sede AFN Cosenza
Mercugliano (AV)

Sempre grazie alla raccolta fondi del Coordinamento emergenze del Movimento dei Focolari, la Cooperativa sociale Intra Onlus e l’istituto comprensivo “Guido D’Orso”, hanno avviato un’importante iniziativa di mediazione linguistico-culturale per bambini in fuga dalla devastante guerra che da più di un anno imperversa sul territorio Ucraino.
Attualmente 8 minori sono regolarmente iscritti e si è potuto garantire loro un ulteriore intervento di mediazione linguistica ed extralinguistica affidata all’associazione Intra.
Il lavoro si è svolto inizialmente sull’abbattimento delle barriere linguistiche con il supporto di un mediatore linguistico. Successivamente si è passati ad una fase di assimilazione della lingua italiana. Il supporto della mediazione linguistico-culturale è stato decisivo anche per la comprensione da parte dei bambini coinvolti, dei compiti da dover svolgere in aula e delle lezioni che vi si impartivano.
Le azioni stanno tutt’ora procedendo con ottimi risultati e prevedono nel tempo di garantire lo stesso livello di apprendimento per tutti i bambini. Hanno come obiettivo a medio termine l’applicazione di metodi per facilitare l’integrazione scolastica dei bambini nonché integrazione sociale attraverso l’implementazione di momenti di svago e socializzazione.
Dall’avvio del progetto si è potuta vedere una crescita umana dei bambini, che ha portato loro benefici e miglioramenti della comprensione della lingua italiana. Fattore questo importantissimo che ha permesso loro di accrescere la propria autostima, adattarsi ed integrarsi e sviluppare capacità di relazionarsi con gli altri bambini.