Entrando nei locali del Servizio medico Caritas Spes, siamo accolti da una donna sorridente, Nina, che ci invita a sederci e ci chiede come può aiutarci. La sincerità e l’apertura della conversazione sono dovute al fatto che non molto tempo fa Nina stessa è venuta al centro per chiedere aiuto come cliente.
Nina ha 43 anni e prima della guerra viveva assieme alla sua famiglia a Lysychansk, nella Regione di Luhansk: il marito Andriy e due figli (un figlio di 19 anni e una figlia di 10).
È un’infermiera esperta: per 23 anni ha lavorato in un ambulatorio pediatrico locale, dando tutta se stessa ai suoi piccoli pazienti.
All’inizio di aprile del 2022 a causa un di bombardamento a tappeto sulla sua città, Nina e la sua famiglia sono stati costretti alla fuga dalla loro casa e a trasferirsi a Kyiv da alcuni amici che hanno offerto loro un rifugio.
Fin dai primi giorni del loro soggiorno a Kyiv Nina e suo marito hanno iniziato a cercare lavoro per provvedere ai loro figli. Nina arriva al centro medico di Caritas Spes all’inizio dell’estate del 2022 in cerca di assistenza umanitaria. Ma proprio nel centro, Nina ha deciso di offrire il suo aiuto agli altri. Di mettersi in gioco e iniziare a collaborare come volontaria. All’inizio, ha smistato i medicinali e assemblato i kit di pronto soccorso. In seguito, ha deciso di proporsi come infermiera esperta ed è entrata a far parte dell’équipe del Servizio medico di Caritas Spes.
Da allora Nina, coopera con il centro, lavorando in situazioni spesso pericolose e stressanti, ma cosciente che il suo apporto sia quotidianamente un elemento di grande valore umano. Un apporto fondamentale per lei e per chi riceve il suo aiuto.