Il centro nutrizionale di Man, in Costa D’Avorio.
Nel mondo 900 milioni di persone sono alla fame e allo stremo e 2 miliardi pur avendo accesso a sostentamenti di diversa natura, non hanno sufficiente cibo. Oltre la metà di questi vivono in zone disastrate da guerre e dal cambiamento climatico. La malnutrizione genere malnutrizione. Infatti da madri malnutrite nascono figli malnutriti. 1 bambino su 7, ossia 20 milioni, è sottopeso già alla nascita. Globalmente 151 milioni di bambini sono affetti da arresto della crescita e 51 milioni da deperimento.
La costa D’avorio è il primo produttore al mondo di cacao. Un paese, ricchissimo di risorse naturali e terre fertili. Che dovrebbe essere uno dei paesi più economicamente floridi dell’Africa sub sahariana. Invece secondo le indagini Unicef, un terzo dei bambini in Costa d’Avorio è affetto da malnutrizione cronica.
Azione Famiglie Nuove è presente in Costa D’Avorio, affiancando e sostenendo il “Centro Nutrizionale di Man” realizzato dall’associazione “Œuvre de Marie en Côte d’Ivoire”, con cui collabora per la salvaguardia di oltre 400 bambini e bambine sotto i 5 anni di età.

L’obiettivo del Centro Nutrizionale «Centre Nutritionnel Supplémentaire Focolari-CNS» è semplicemente quello di combattere la malnutrizione infantile e materna. Attraverso un programma comunitario denominato «curare il bambino tramite la mamma». Nonché con l’individuazione e la presa in carico di casi sia medio gravi che lievi.
I beneficiari del progetto sono bambini, bambine e mamme dei villaggi limitrofi la zona di Man. Mentre una importante attività, oltre alla somministrazione di cure mediche e cibo, è quella di formare volontari, nel centro di formazione, che possano intervenire lì dove si identifichino casi di malnutrizione.
Vi è inoltre un orto per la coltivazione e la produzione di farine alimentari con prodotti locali a base di mais, soia, sesamo, arachidi, cacao, miglio e cereali, che vengono distribuite gratuitamente o vendute a prezzi accessibili. Queste farine sono la “cura” che il centro offre ai bambini malnutriti che già hanno superato l’età dello svezzamento.
La malnutrizione colpisce soprattutto le fasce più deboli della popolazione. Madri già affette da malattie al momento del parto. Madri con difficoltà di allattamento o madri appartenenti a famiglie povere o madri molto giovani che non hanno sostegno per la cura dei figli.
Nel centro nutrizionale arrivano quotidianamente dai tre ai cinque bambini con difficoltà nutrizionali, spesso accompagnati dalle loro madri.
Sono 441 i bambini accolti finora, nel 2022, per i quali il centro ha risposto con programmi mirati ed anche individuali. Oltreché somministrando cure mediche, organizzando dimostrazioni sull’allattamento materno esclusivo, sullo svezzamento graduale e sulla giusta somministrazione, sulla quantità e qualità di cibi complementari al latte materno, necessari ad una crescita sana. Il tutto allo scopo di prevenire la malnutrizione ed i ritardi di crescita, attraverso la formazione ad una corretta alimentazione.

Lavorano nel centro un’infermiera, un’aiuto-infermiera, un’impiegata nell’amministrazione, ed alcune mamme volontarie, che si dedicano soprattutto all’accoglienza, alla presa del peso e misurazione dei bimbi allo scopo di determinarne lo stato di malnutrizione. In caso di emergenza il centro si avvale anche della collaborazione dei medici di una struttura medica nelle vicinanze.
Attraverso un programma di formazione alimentare, le mamme agiscono nei loro rispettivi villaggi e svolgendo un ruolo di divulgazione, monitoraggio e di sensibilizzazione. Così facendo il centro nutrizionale ha creato e porta avanti una rete capillare sul territorio, fatta di volontarie che danno consigli alle mamme e orientano i casi più difficili al Centro stesso.

Azione Famiglie Nuove finanzia il centro nutrizionale di Man, attraverso le donazioni dei sostenitori, che stanno permettendo attualmente di avviare progetti di consolidamento per l’autonomia del centro. Proprio in questo periodo dell’anno, gli operatori del centro stanno preparando la terra per le attività dell’orto, a breve cominceranno i lavori per la costruzione di un locale per lo stoccaggio e l’essicazione dei grani.
Le attività del prossimo anno si realizzeranno con lo stesso obiettivo prioritario di curare, ma anche e soprattutto prevenire la malnutrizione. Una lotta, che quotidianamente il centro combatte, per sconfiggere un mostro apparentemente invincibile, ma che invece si può battere.