Siamo Antonella e Mauro e nel 2014 siamo diventati genitori di Lucia, una bambina vivace che oggi ha quasi otto anni. Nel 2016 abbiamo deciso di aprire i nostri cuori all’adozione permettendo così a un bambino abbandonato di poter avere una famiglia che lo crescesse e amasse.
Finalmente, dopo anni di attesa, il grande giorno è arrivato. Dopo un lungo viaggio verso il Vietnam, il 14 aprile 2022, abbiamo potuto incontrare e abbracciare la nostra bambina per la prima volta. E’ stato un momento indimenticabile, davvero una grande emozione!
Con il cuore pieno di gioia aspettavamo di vederla scendere dalle scale dell’istituto e poi eccola! Indossava una camicetta rossa e dei pantaloncini a quadretti verdi e dei sandaletti azzurri. Sembrava averci riconosciuto dalle foto che le avevamo mandato. Ci vede, allunga le braccia e si stringe a noi in un lungo, bellissimo, emozionante abbraccio. Finalmente insieme!!
Siamo rimasti nella città di Ho Chi Minh per 25 giorni presso un residence lungo il fiume Saigon. Un periodo che ci ha dato l’opportunità di conoscere un po’ la città e la cultura vietnamita. Bich Lam ha quasi 3 anni e appena uscita dall’istituto nel quale ha vissuto fin da subito dopo la nascita, non masticava, non interagiva con gli altri bambini, aveva paura di tutto e aveva forti crisi inconsolabili di pianto in particolare la notte.
Dovevamo imparare a conoscerci. Noi imparare ad essere i suoi genitori e lei ad essere figlia, la nostra. Il cambiamento per lei e per tutti noi era davvero grande. Siamo rientrati in Italia il 7 maggio e ad attenderci all’aeroporto c’erano alcuni carissimi amici (anche loro famiglie adottive) e la nostra bambina Lucia che purtroppo, a causa del Covid, non era potuta venire con noi in Vietnam.
Finalmente tutta la famiglia si era riunita. Quante lacrime di gioia in quel momento! Nel giro di poche settimane Lam ha iniziato a mangiare cose solide seduta a tavola, ha iniziato ad interagire prima con Lucia e poi con gli altri bambini, ha imparato a giocare con lo scivolo e le altalene di cui prima aveva paura, ha ridotto le sue crisi di pianto. Ora infatti si lascia consolare. Comprende bene l’italiano e ha iniziato a comunicare con qualche parola; ogni giorno ne impara una nuova. Ma cosa più importante: Lam ha iniziato a sorridere.
Non mancano certo i momenti difficili e come famiglia cerchiamo di supportarci l’un l’altro, ma Lam sta dimostrando di essersi ambientata bene nel nuovo ambiente e nella sua nuova casa, nella quale abbiamo ricreato un angolo con souvenir, cappellini tipici, foto e quadri che rappresentano la terra e la cultura vietnamita.
Finalmente Lam ha trovato una famiglia che la ama e la supporta e la presenza della sorella maggiore è stata per lei una risorsa. Sono una ricchezza l’una per l’altra. Oramai Lam è parte di noi.
L’adozione ci ha insegnato che non siamo noi coppie ad aver bisogno di un figlio, ma sono i figli ad aver bisogno dei genitori e di crescere in una famiglia. Infatti, l’adozione non serve a formare una famiglia, ma semplicemente a farla incontrare. Lam era proprio destinata a noi e il suo nome ce lo ricorda ogni giorno, perchè LAM è l’ unione di noi tutti, Lucia, Antonella,Mauro.