Ci sono minori che per ragioni di età non possono concretamente sperare in un’adozione. “Una Mano per la vita” è un progetto approvato dalla CAI (Commissione per le Adozioni Internazionali) in Colombia nell’ambito dei progetti di cooperazione per supportare la formazione di quei minori orfani e\o abbandonati che fanno parte del programma di tutela di ICBF (delibera n.5/2021/SG del 13 gennaio 2021).
Sono 480 i ragazzi e le ragazze a beneficiare dei corsi e dei servizi attivati nei 4 istituti in cui si trovano: San José di Cali (Valle del Cauca), La Chinca di Medellin (Antioquia), San Mauricio di Bogotà (DC Bogotà), Fundafam di Cota (Cundinamarca). Fanno parte del circuito ICBF e presentano requisiti di sicura affidabilità. Si occupano non solo dell’accoglienza dei minori, molti con più di 13 anni, ma anche della loro istruzione attraverso il sostegno scolastico, la formazione professionale, la formazione sportiva, l’offerta culturale.
La convinzione di fondo del progetto, promosso da AFN insieme con La Maloca, Ente Capofila, e un alto numero di Enti, è’ che quando il minore può beneficiare di una formazione più completa è in grado di affrontare con maggiore forza e serenità il percorso verso l’emancipazione e l’autonomia.
Il progetto dunque intende contribuire a questo scopo con la retribuzione di insegnanti (di sostegno, di lingue, di nuove tecnologie, di mestieri), di formatori (corsi di musica, di danza, di lettura) e di allenatori (baseball, lotta disciplina olimpica, ciclismo, calcio, rugby). Parte necessaria al progetto è la cura attraverso il sostegno psicologico e l’attenzione al talento individuale. Gli istituti coinvolti si occupano anche dell’accompagnamento dei minori in un eventuale percorso universitario.
Gli incontri inerenti al progetto riguardano anche l’organizzazione italiana del sistema scolastico e sanitario, le diverse caratteristiche regionali, le modalità di valutazione delle famiglie richiedenti l’adozione, l’organizzazione dei Tribunali per i minorenni e la preparazione delle famiglie all’accoglienza di minori con bisogni speciali. Il progetto prevede anche l’invito in Italia di due professionisti ICBF di alto profilo, con organizzazione di incontri che coinvolgeranno gli Enti autorizzati, nonché altre figure del mondo dell’adozione. La visita in Italia dei funzionari dell’ICBF permetterà di incontrare gli operatori CAI e degli Enti per discutere sulle condizioni dei bambini adottabili colombiani e sul futuro delle adozioni in quel paese.
Attraverso il sito www.unamanoperlavita.it (sezione Il Diario), puoi restare sempre aggiornato sulle attività del progetto, trovare immagini e testimonianze.