Azione Famiglie Nuove

STORIE DI EQUITÀ

E ora… l’emozione più grande!

da | Ott 22, 2021

Dopo tanti mesi di sospensioni e rimandi, finalmente una delegazione europea costituita da 91 famiglie, tra cui 16 italiane, di cui 5 di Azione Famiglie Nuove, è potuta partire e raggiungere il Vietnam per abbracciare i loro figli accolti attraverso l’adozione internazionale.

Una partenza questa tanto attesa e sofferta. L’Autorità centrale vietnamita (MOJ) non aveva potuto finora pianificare e autorizzare l’ingresso dei genitori adottivi sia italiani che europei a causa del peggioramento della situazione sanitaria e pandemica nel Paese. Dopo diversi rinvii e difficoltà di vario genere, per queste coppie è stato organizzato grazie alla collaborazione delle ambasciate europee in raccordo con l’Autorità centrale, un  volo speciale da Doha per Ho Chi Minh City. L’esperienza che queste famiglie hanno vissuto e stanno vivendo le ha rese davvero un cuor solo e un’anima sola.   AFN le ha sostenute sempre perché nei momenti più duri lo scoraggiamento non avesse il sopravvento e la speranza fosse sempre viva. Domani abbracceranno i loro figli.  E l’emozione è davvero grande! Abbiamo raccolto alcune loro impressioni a caldo. 

 “Eravamo disposti a tutto, – racconta una coppia della sede AFN Vimercate (MB) –  abbiamo accettato a malincuore di lasciare a casa i nostri primogeniti e avevamo anche accettato di fare le 4 settimane di quarantena che si prospettavano a giugno. Poi a causa dell’ondata pandemica in Vietnam si è  temuto che questo viaggio non sarebbe stato possibile prima del 2022!  Inaspettatamente invece è stato organizzato e velocemente; adesso  siamo sottoposti ad una specie di quarantena “più morbida”, fatta di tamponi ogni due giorni  e il divieto di uscire dall’hotel. Questo non ci impedisce però di incontrarci con le altre coppie e di mangiare insieme a loro, il che rende più allegra e vivibile la situazione. Il paradosso è l’eccessivo controllo sanitario mentre l’ igiene generale  lascia un po’ a desiderare. Detto questo, tra pochissimo incontreremo i nostri figli, e tra altrettanto poco tempo potremo rientrare a casa. Non è il viaggio che avevamo sognato di fare: del Vietnam non vedremo nulla se non quello che vediamo dalla finestra dell’hotel e la sala dove faranno le cerimonie, però questo viaggio ci rimarrà nel cuore. Oltre a donarci un figlio ci ha dato la possibilità di vivere questo momento insieme a tante coppie come noi, di tutta Europa, creando un clima di collaborazione e complicità senza pari. Caro Vietnam, torneremo!” Un’altra coppia della sede AFN Roma, ci racconta: “Ogni adozione è speciale ed è un mondo a sé. Questo è quasi un mantra che noi coppie adottive ci sentiamo ripetere e di cui pian piano diveniamo coscienti, sperimentandolo. Essendo alla seconda adozione, eravamo coscienti di andare incontro ad una adozione diversa dalla prima con differenti emozioni e sensazioni. Soprattutto perché questa si inquadrava nel delicato contesto pandemico che il mondo sta tuttora attraversando. Invece non eravamo minimamente coscienti di quanto queste ulteriori difficoltà, potessero divenire una risorsa grandissima e preziosa, quasi come fiori nati dal cemento. Abbiamo sperimentato condivisioni e aiuti , impensabili, costruito gruppi di genitori adottivi coesi, in cui i componenti hanno dato tutto di sé per venire incontro all’altro. Ci siamo abbracciati, impauriti, angosciati dal nostro stesso senso di inadeguatezza di fronte ad una impresa d’Amore così grande, abbiamo riso, pianto e vissuto le emozioni dell’arrivo dei figli degli altri come se fossero nostre. Per un lungo attimo ci siamo con-fusi e una grande empatia ci ha avvolto come se fossimo un unico Genitore davanti al proprio Figlio! E ora attendiamo l’ultima emozione , stringere domani il nostro bimbo, coscienti che quella sarà un’emozione unica mai provata prima!!”

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