5xmille – UN’UMANITA’ CHE FA BENE

5xmille – UN’UMANITA’ CHE FA BENE

Con il 5×1000 ad AFN onlus i nostri progetti possono  diventare anche i tuoi.

5xmille è un gesto semplice ma in quella semplicità è racchiuso un mondo fatto di progetti di cooperazione, sviluppo ed inclusione per tanti bambini e le loro famiglie in condizioni di fragilità economica e sociale.

L’educazione scolastica e l’alfabetizzazione sono pratiche fondamentali per garantire un futuro stabile ai bambini e spezzare il circolo vizioso della povertà in cui si trovano a vivere. Così come i percorsi di inserimento lavorativo, sono elementi imprescindibili per l’inclusione sociale di persone in condizioni di vulnerabilità.

Il 5xmille supporta anche progetti di Sostegno a Distanza, come la scuola in Congo, il centro sociale e scuola materna nelle Filippine o la scuola elementare in Paraguay. Li accogliamo nei nostri progetti lì dove fame, iniquità sociale e povertà sono purtroppo all’ordine del giorno. AFNonlus porta avanti progetti per rispondere a diverse necessità, realizza interventi sociali, coinvolgendo le famiglie e le comunità locali, sostiene progetti di rafforzamento delle capacità per minori e famiglie, promuove la cultura dell’accoglienza, per una maggiore inclusione sociale, si attiva in caso di emergenze, intervenendo successivamente con progetti di sostegno alla ripresa della vita delle comunità locali.

In Italia, tra i più rilevanti, portiamo avanti da 5 anni il Programma Fare Sistema Oltre l’Accoglienza (FSOA), che si occupa di inclusione e inserimento socio-lavorativo per minori stranieri non accompagnati, adulti e ragazzi Italiani e stranieri in situazioni di disagio. Grazie anche ai proventi raccolti con il 5×1000 circa 200 ragazzi inseriti nel programma FSOA in Italia, nel periodo 2016-2019, hanno ottenuto tirocini, borse di lavoro e contratti a tempo determinato. Hanno potuto iniziare un percorso di autonomia ed integrazione.

Molti di loro hanno sperimentato legami affettivi e relazionali, trascorrendo vacanze e vivendo la quotidianità con le famiglie che sul territorio nazionale hanno partecipato al programma. La maggior parte degli stranieri che arriva in Italia non riesce ad ottenere una qualificazione professionale riconosciuta pur avendo acquisito nel tempo o nel paese di origine competenze ed esperienze lavorative. Diventa difficile per loro accedere al mondo del lavoro con regolari contratti: condizione che incide sul permesso di soggiorno, su contratti di affitto e sull’integrazione sociale, facendoli cadere in una spirale di emarginazione.

Anche molti giovani italiani che vivono in situazioni di degrado socio-economico, contesti a rischio e di marginalità, pur avendo assolto gli obblighi scolastici, non incontrano percorsi di inserimento lavorativo adeguati e rimangono esclusi dal mercato del lavoro. “Fare Sistema Oltre l’Accoglienza” valorizza le potenzialità di ogni beneficiario e lo accompagna nel percorso personale di integrazione sociale.

Alcuni numeri del Progetto FSOA:

  • 204 beneficiari
  • 1036 contratti attivati
  • 78 aziende hanno aderito alla rete
  • 102 famiglie disponibili ad accompagnare i beneficiari nel loro percorso di autonomia
  • 37 associazioni territoriali hanno aderito alla rete
  • 52 comunità di accoglienza hanno aderito alla rete

Nel mondo, con il nostro lavoro capillare e decennale e con il contributo del 5×1000, portiamo avanti programmi e interventi post emergenziali in zone colpite da guerre, come in Siria, dove siamo presenti sul territorio con progetti di sostegno alla popolazione, nelle città di Kafarbo, Homs, Damasco ed anche ad Aleppo, attuale teatro di scontri. Dal 1° dicembre 2019 a oggi quasi un milione persone nel nordovest della Siria sono state costrette a sfollare.

Oltre la metà di questo fiume umano è composta da bambini. Nati durante la guerra, hanno visto piovere sulle loro teste centinaia di bombe mentre sono costretti a una fuga disperata verso le frontiere, che intanto restano chiuse. Il governo siriano ha iniziato una campagna militare sulla zona tra Aleppo ovest e Idlib.

Zona in cui vivono oltre tre milioni di civili, che stanno pagando sulla loro pelle. In questo contesto agiamo con attività di supporto socio-sanitario e formazione. Settori su cui occorre lavorare con urgenza soprattutto per la ricostruzione futura. Le attività in corso vedono coinvolti circa 70 operatori e 50 volontari. I beneficiari sono 200 famiglie, 114 malati per l’assistenza sanitaria e 295 ragazzi per l’assistenza allo studio e alla formazione. Il nostro progetto in Siria; “Generazione di Speranza” si rivolge ai bambini, in particolare a quelli del quartiere di Bab el Sebaa, uno dei più distrutti della città di Homs.

Viene offerto loro un sostegno post scolastico per fasce di età dai 7 ai 12 anni, la realizzazione di attività ricreative, un percorso di educazione alla pace e un supporto specifico per chi presenta difficoltà di apprendimento o di linguaggio. Il doposcuola di Homs è un luogo sicuro in cui iniziare a ricostruire e riprendere la propria vita, a ritmi lenti ma con uno sguardo al futuro.

In Paraguay, nelle Filippine e nell’Africa centrale anche grazie ai contributi del 5×1000 operiamo con progetti di riqualificazione di ambienti scolastici e centri in cui si svolgono le attività del Sostegno a Distanza e formazione degli operatori in loco. In queste zone centinaia di bambini possono migliorare le proprie condizioni di vita attraverso specifici programmi di alimentazione e istruzione. Attraverso cure mediche e supporto psicologico.

FIRMA IL TUO 5X1000 AD AFNONLUS – CODICE FISCALE 92012120587

Di Lorenzo Fiorillo