Azione Famiglie Nuove
Vietnam, “La pandemia ci ha cambiato i cuori”.

Vietnam, “La pandemia ci ha cambiato i cuori”.

I referenti del Sostegno a Distanza in Vietnam ci aggiornano  sulla situazione attuale e le attività intraprese nella lotta al Covid19, tra cui distribuzione viveri alle famiglie dei bambini della scuola di Binh Duong; il sostegno al pagamento dell’affitto per le famiglie in particolare bisogno; la preparazione e la vendita della pizza per una  raccolta fondi a favore di bisognosi.

Avendo sperimentato diverse epidemie, come la SARS1  il Vietnam si è mosso anticipatamente in risposta alla minaccia Covid-19. Già da quando erano stati rilevati i primi  casi nella città di Wuhan, il ministero della salute aveva pubblicato le linee guida per la prevenzione, rinforzando i controlli sanitari  e le misure di contenimento dell’epidemia. “La situazione in Vietnam è abbastanza sotto controllo riguardo la diffusione del coronavirus per via delle severe misure che il governo ha imposto alla popolazione. Tuttavia il distanziamento  sociale ha generato conseguenze drastiche per le famiglie di classe medio-bassa.”  – Ci scrivono  Pavi e Hau, referenti rispettivamente del progetto di sostegno a distanza “Vietnam 2” che si svolge nelle strutture di Pho Cap e Binh doung e “Vietnam 1” di aiuto diretto alle famiglie avviato nel 1995 dalla comunità locale di Famiglie Nuove.  – “Sono in aumento  fame, disoccupazione, paura del futuro. Numerosi senzatetto. Il governo e la Chiesa stanno facendo del loro meglio per aiutare i bisognosi e c’è tanta solidarietà in azione. La pandemia ci ha cambiato i cuori. Ci siamo chiesti anche noi cosa potevamo fare per sollevare dalle difficoltà le famiglie del progetto”. Continuano Pavi e Hau, raccontandoci dell’idea della preparazione e della vendita della pizza per una  raccolta fondi a favore di bisognosi. Quindi della distribuzione dei viveri alle famiglie dei bambini della scuola di Binh Duong e il sostegno al pagamento dell’affitto per le famiglie in particolare bisogno.  

 I progetti di Sostegno a Distanza  in Vietnam hanno avuto inizio nel 2001. Una fitta rete di collaboratori di AFN segue da Ho Chi Min City (HCMC) famiglie e orfani, sparsi in diversi villaggi. Nei, due centri sociali  Binh Duong e Pho Cap si tengono corsi scolastici per bambini di strada e/o con disabilità, corsi di alfabetizzazione e rafforzamento didattico per giovani che non hanno avuto possibilità di studiare. Entrambe le strutture, Binh Duong e Pho Cap,  sono dotate di una mensa e garantiscono ai propri studenti delle visite mediche annuali.

Data la chiusura delle scuole per la pandemia,  i bambini sono a casa tutto il giorno e  le famiglie non hanno abbastanza da mangiare.  Alcuni bambini contribuiscono alle entrate facendo dei lavoretti come ad esempio vendere  i biglietti per una  lotteria, raccogliere  oggetti da riciclo.  Ma ovviamente non può bastare.

“Quando la mamma di due bambini del progetto ha avuto un incidente con la moto, non potendo lavorare, era veramente in difficoltà poiché il lavoro del padre  non era’ abbastanza per coprire le spese di base.  – Scrivono Pavi e Hau –  Grazie alla generosità di alcuni benefattori  abbiamo potuto aiutare questa famiglia a pagare due mesi di affitto della stanza dove vivono. Inoltre abbiamo potuto offrire viveri a 65 famiglie dei bambini  della Scuola di Binh Duong”. Le famiglie erano molto contente di questi aiuti alimentari. Portando loro i pacchi  Pavi e Hau hanno incontrato i bambini dopo diversi giorni di lock down: “E’ stata una gioia incontrarci di nuovo. I bambini non vedono l’ora di ritornare a scuola! Mentre eravamo lì a distribuire prodotti per le famiglie, ci siamo resi conto anche di alcune situazioni particolarmente gravi. Come quella di una famiglia in cui il padre vede solo con  un occhio e  la madre nonostante avesse una gamba rotta, si era dovuta togliere il gesso per riprendere il lavoro, ossia vendere qualche merendina sulla strada. Con questo  vostro aiuto, potrà pagare l’affitto della casa per qualche mese e curarsi la gamba”.