Oggi 20 novembre si celebra la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ricordando l’approvazione della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (New York, 20 novembre 1989). rilanciamo il nostro impegno per promuovere i diritti dei minori e attraverso il sostegno a distanza costruire un futuro per tanti bambini che nel mondo vivono in condizioni di emergenza e vedono negati i diritti primari alla vita, alla sopravvivenza, allo sviluppo.
Insieme con la Fondazione Il Cuore si scioglie, oggi siamo presenti in alcuni supermercati di Unicoop Firenze con punti informativi per illustrare le nostre attività a favore dei bambini che vivono nelle aree più povere del pianeta. In particolare l’iniziativa è a sostegno della popolazione e dei bambini di Besali in Camerun.
Camerun, progetto di aiuto alla popolazione di Besali
I villaggi di Besali e Bechati si trovano nella foresta equatoriale, con limitate possibilità di comunicazione e un livello di vita delle famiglie molto povero.
Fanno parte del distretto di Fontem in Camerun dove vive il popolo Bangwa. Circa quarant’anni fa, a causa dei clima insalubre e dì numerose epidemie, la popolazione è stata colpita da una terribile mortalità infantile che minacciava la sopravvivenza di questa etnia. Nel 1966 alcuni medici ed infermieri, appartenenti al Movimento dei Focolari, sono arrivati a Fontem con l’obiettivo di dare un sostegno alla popolazione e combattere l’epidemia. E’ partita un’azione che tuttora continua e che ha portato l’area di Fontem a significativi sviluppi in campo economico, sociale, educativo e sanitario.
Attualmente i Bangwa sono circa 80.000 e Fontem, da sperduto villaggio, è diventato capoluogo distrettuale. La costruzione di un ospedale “Mary Helth of Africa” ha permesso di dare adeguata assistenza sanitaria alla popolazione e di debellare, nel giro di alcuni anni, la malattia del sonno.
Dal dicembre 2005, come ampliamento di questo progetto in corso a Fontem, si è attivato un intervento a favore del vicino popolo Mundani grazie al programma di sostegno a distanza e alla campagna ‘Il cuore si scioglie’ promossa da UNICOOP di Firenze.
Con la gente del posto si è studiato quali fossero le priorità desiderate e insieme all’emergenza sanitaria, è stata evidenziata l’emergenza dell’educazione, sia primaria che secondaria. Grazie alla collaborazione con la Fondazione il cuore si scioglie, nel territorio di Besali si sono aperte due scuole elementari e una classe di materna, per 20 bimbi dai 3 ai 5 anni nella scuola di Nkong.
E’ stato costruito inoltre un dispensario medico; negli anni sono stati portati avanti vari corsi di formazione sull’educazione alimentare, come risposta concreta per combattere la povertà e lo stato di malnutrizione che caratterizza questa regione per la scarsa quantità di pesce e carne.
Un ulteriore passo in avanti per la scuola ed il territorio circostante: la costruzione di un auditorium con materiali ecosostenibili per gli studenti della scuola e la
Dal 2006, alcune scuole toscane hanno stretto un rapporto di gemellaggio con il College “Our Lady, Seat of Wisdom” di Fontem, in Camerun. Così gli studenti del Liceo Scientifico Copernico di Prato e un gruppo di studenti dell’ITSE Capitini di Agliana si sono recati in Camerun dove insieme agli studenti di Fontem, hanno portato aiuto ai bambini di Besalì. I temi al centro di questo progetto sono quelli della cooperazione, della globalizzazione e della solidarietà tra i popoli. ■
Giovanna Pieroni
Sostieni questo progetto con una donazione libera oppure avviando un sostegno a distanza al progetto “Mundani Fontem” per assicurare interventi alimentari, sanitari, educativi ai 200 bambini del villaggio di Besali.