L’alluvione ha messo a dura prova la popolazione dei Balcani. Le violente precipitazioni hanno completamente inondato le abitazioni, distruggendo strade, ponti e recando danni incalcolabili all’agricoltura. Le zone più colpite sono la Serbia centro-occidentale, il nordest della Bosnia e parte della Croazia.In questi Paesiè attivo, dagli anni ’90, il sostegno a distanza di AFNonlus, nato dal rapporto personale di alcuni membri del Movimento dei Focolari con famiglie in difficoltà , per lo più donne e bambini, a causa delle disastrose conseguenze lasciate dalla guerra.Le operazioni di soccorso sono in pieno svolgimento: si stanno organizzando raccolte di abiti, di cibo e di beni di soccorso per i migliaia di sfollati che si trovano nei centri di accoglienza e molti volontari si sono mobilitati nell’assistenza della popolazione evacuata. “In Croazia – scrive Maria Chiara, nostra referente – tanti sono sempre in stato di emergenza, specie nella Slavonjia. Tutti siamo nella massima donazione, operandoci nel fare argini, portare cibo, acqua a coloro che hanno perso tutto; aprendo la nostra casa a famiglie sfollate. ” “In alcuni posti della Bosniaè davvero tragico. Siamo andati con alcuni giovani ad aiutare a Banja Luka, – dice ancora Maria Chiara – abbiamo pulito le case piene di fango e portato degli aiuti materiali. ” Obrenovacè una delle città più disastrate a circa 20 Km da Belgrado. “I minori seguiti dal progetto di sostegno a distanza stanno bene. C’ਠtanta solidarietà . – spiega Ema referente in Bosnia ed Erzegovina, inviandoci anche alcune impressioni: “Qui oraè peggio della guerra!- Dice Alma Sunje- Passeranno decine di anni prima che questo Paese possa riprendersi. ” “Siamo stati fortunati perchè la nostra casaè posta più in alto – dice MehemedoviÄ Sanel – perಠi villaggi intorno a noi sono spariti. L’acqua siè portata via tutto quello che era stato seminato. ” “à terribile: la casa dei nostri familiari a Dobojè completamente inondata – spiega Andreja DugandjiÄ – ma hanno potuto trasferirsi da alcuni parenti. Dobbiamo proprio essere uniti e aiutare gli altri che sono nel bisogno. “Puoi dare una mano alla popolazione in difficoltà e contribuire ai progetti di AFN, facendo una donazione a:AFN-Azione per Famiglie Nuove onlusVia Isonzo 64 – 00046 Grottaferrata (RM)Banca ProssimaIT55K0335901600100000001060Conto corrente postale48075873causale Emergenza alluvione Sud est Europa