Nel Nord-est del paese caraibico, a Mont Organisè, si creano scuole e luoghi di accoglienza. E si mette in moto lo sviluppo.Sulla rivista Città Nuova, 25.06.2011, il reportage di Michele Zanzucchi, sull’iniziativa nata dalla collaborazione tra AFN, AMU e GMU in accordo con Pacne (Associazione contro la povertà nel nord est) per la costruzione di un centro di accoglienza di famiglie, a seguito del terremoto che ha colpito Haiti nel gennaio 2010.Piacevoleè il risveglio nel pieno della montagna haitiana del Nord Est.Il sole sorge d’improvviso e fa risaltare la terra rossa, il cielo azzurro e il verde della vegetazione.Ci si sente agli estremi confini del mondo, dove l’elettricità viene da rari pannelli solari, dove esistono in tutto il territorio della città – 30 mila abitanti – solo tre auto. Tutti coloro che ci incrociano ci salutano con un trasporto commovente. Qui ci si sente amati e riveriti.Certo, io e il fotografo siamo bianchi, e quindi diversi. Ma la naturalità delle relazioni appare evidente, insolita, ormai quasi sconosciuta dalle nostre parti. Wilfrid certamente deve avere ereditato nei suoi geni qualcosa che ha a che fare con la sua città , Mont Organisè.Leggi tutto