A Villa Castelli (BR) il 20 giugno 2010 siè svolta la II edizione del Premio “Gocce di Paradiso ” in memoria di Caterina Conserva Amico.Scarica il depliantL’insegnante della scuola primaria di Villa Castelli, scomparsa nel 2004, aveva vissuto mettendo in pratica l’amore reciproco del vangelo secondo il carisma di Chiara Lubich, animando col marito molte iniziative di Famiglie Nuove e rinnovando i rapporti nell’ambiente scolastico.Il concorso in sua memoriaè indetto per volontà e partecipazione della famiglia Amico e in collaborazione con Azione per Famiglie Nuove – onlus, con lo scopo di incoraggiare le nuove generazioni a vivere i valori di solidarietà , di accoglienza e di fratellanza universale, testimoniati da Caterina nell’arco della sua vita.Il âPremio Gocce di Paradiso 2010’è stato assegnato a:⢠Palma Leone, allieva della scuola di Villa Castelli, che siè distinta per l’amore concreto verso la mamma e il fratellino dopo la morte prematura del papà .⢠Lisandro Vidal Là³pez (10 anni) e Kiara Magali Ferreira (10 anni), frequentanti il 6º grado della Scuola UNIPAR – Quartiere San Miguel della città di Capiatà¡-Paraguay.I due bambini, inseriti in un progetto di sostegno all’infanzia di AFNonlus, sono stati premiati per la testimonianza di solidarietà a favore del Signor Benicio Godoy (74 anni), che viveva in condizioni di estrema povertà e isolamento nei pressi della loro scuola.La cerimonia di consegna del Premio siè svolta in un clima di interesse e partecipazione. Presenti circa 300 persone, tra cui la comunità dei Focolari e i giovani della parrocchia.Il collegamento via internet con la Scuola UNIPAR di Capiatà¡, annullando le distanze, ha fatto sentire tutti dell’unica famiglia universale; dopo la sintesi della cerimonia di premiazione dell’anno scorso, la testimonianza di Desiderio ha commosso i partecipanti con un ricordo vivo della moglie Caterina.In conclusione la premiazione, seguita dalla registrazione delle parole che Caterina aveva pronunciato nel saluto di commiato a scuola, rivolgendosi ai bambini e ai colleghi pochi giorni prima dell’incidente: una consegna luminosa che ha lanciato i presenti a vivere “l’arte di amare. “Per approfondimenti