In genere sono âpremiati’ ed emergono i più capaci, i più forti. I valori del rispetto e dell’accoglienza fanno fatica ad essere apprezzati. Eppureè desiderio comune arginare atti di violenza e di bullismo e formare i giovani ad una cultura del rispetto e dell’accoglienza.Il ’Premio Gocce di Paradiso – Caterina Conserva’è uno strumento atto a promuovere la diffusione dello spirito di fratellanza e umanità tra bambini e ragazzi che lo vivono e l’approfondiscono durante il percorso scolastico.L’iniziativa, alla prima edizione nel 2009, nasce per volontà delle famiglia Amico di Ceglie Messapico (Brindisi), in collaborazione con AFN-onlus, allo scopo di mantenere vivi i valori umani e spirituali di solidarietà , carità e professionalità educativa, testimoniati concretamente in vita dalla maestra Caterina Conserva Amico [qui il profilo di Caterina], e favorire la trasmissione del suo messaggio di amore e di pace alle nuove generazioni. L’edizione 2010 prevede la premiazione di due alunni (dai 3 ai 14 anni): un italiano e uno di un paese in via di sviluppo inserito in uno dei Progetti dell’Associazione AFN-onlus.La premiazione 2009 siè svolta il 20 giugno, presso la chiesa parrocchiale di Villa Castelli.Il portale del Salento, giornale locale on-line, informava dell’evento.Il premio, del valore di 2000 euro,è stato assegnato a Sara Ligorio, frequentante la scuola elementare di Piazza Ostillio, dove Caterina, scomparsa il 15 giugno 2004, aveva insegnato per 19 anni, lasciando a chi l’aveva conosciuta, alunni e insegnanti, una memoria e un’eredità umana e spirituale tutta da vivere.Presenti molte persone, tra cui il Sindaco di Villa Castelli che ha espresso il suo compiacimento per aver messo in luce âperle’ del suo territorio, i presidi delle scuole dove Caterina ha insegnato, le colleghe che hanno ricordato la sua figura, quale educatrice e artefice di unità . E poi amici e parenti della famiglia Amico, parrocchiani e persone del Movimento dei Focolari. Il Parroco, responsabile della Commissione famiglia della Diocesi di Oria, ha confidato che era suo sogno mettere “sul moggio ” il bello e il positivo della sua comunità . Desiderio, marito di Caterina, ha concluso con un suo sentito ringraziamento.