Azione Famiglie Nuove

la famiglia e la vita nell enciclica caritas in veritate

Non si puಠnon esprimere al Santo Padre profonda gratitudine a nome del “mondo -famiglia ” per l’attenzione e la stima che anche questa volta le ha manifestato attraverso il suo magistero.La lettura della nuova Enciclica CARITAS IN VERITATE (qui il testo integrale) di Benedetto XVI orienta il lettore verso un orizzonte planetario, abitato da una comunità umana chiamata alla reciprocità della carità (sono frequenti espressioni come interdipendenza, condivisione, comunicazione, comunione), nella ricerca della verità , alla luce del Vangelo.Cercando nel testo, tra tanti spunti, qualcosa che parli in particolare alle famiglie, si possono trovare passaggi molto significativi.La scelta di questa particolare prospettiva non esaurisce certamente tutta la vasta e profonda carica innovativa del testo, che potrà essere gustata solo attraverso una lettura completa, attenta e meditata.Modello della grande comunità umana che “nella sua unità non annulla in sè le persone, i popoli e le culture … “è in qualche modo la famiglia (n.53), fondata sul matrimonio di un uomo e una donna.L’apertura responsabile alla vita da parte degli sposiè qui presentata come fonte di ricchezza, sociale ed economica, con la conseguente necessità di opportune politiche familiari (n.44). “L’apertura alla vitaè al centro del vero sviluppo ” (n. 28), mentre le pratiche che la minacciano, al suo sbocciare o al tramonto, si dimostrano contrarie alla dignità della persona, soprattutto se esportate dai Paesi ricchi a quelli poveri.E’ ancora nelle famiglie che possono trovare attuazione i nuovi stili di vita solidali che, secondo il Papa, alimentano la ricerca del bene comune (n.51).La proposta cristiana sul matrimonio e la famiglia, consolidata nella lunga tradizione della Chiesa e del magistero, si inserisce cosଠa pieno titolo nella dimensione sociale.L’intero tema dell’impegno a favore dello sviluppo, approfondito nell’Enciclica nella prospettiva della giustizia e del bene comune, tocca l’apice della riflessione nel richiamo al mistero dell’amore trinitario, che fa di Tre l’Uno (n.54).Il Papa afferma che questo divino modello si offre a noi anche nel concreto della storia: “La vera apertura non significa dispersione centrifuga, ma compenetrazione profonda. Questo risulta anche dalle comuni esperienze umane dell’amore e della verità “, come quella degli sposi cristiani che, uniti spiritualmente “nella carne ” dalla carità , sono segno e strumento di unità per tutta la società .