Azione Famiglie Nuove

prima infanzia prospettive per azioni di sviluppo

Istituzioni, terzo settore e famiglie, si incontrano per fare il punto della situazione a proposito di servizi per la prima infanzia.A più di un anno dalla approvazione del ‘Piano straordinario per lo sviluppo’, varato dall’intesa tra lo Stato, le Regioni e gli Enti locali, il seminario di studio, organizzato dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia (5 marzo 2008), rappresenta l’auspicio della prosecuzione dell’impegno, al di là di qualsiasi indirizzo politico abbia il futuro governo, per rispondere alla forte esigenza delle famiglie su tutto il territorio nazionale.Siè esaminato lo stato delle procedure di finanziamento dei piani regionali, alcune proposte di monitoraggio sul territorio nazionale e una prima valutazione dell’esperienza delle Sezioni Primavera, che allargano l’offerta alla fascia d’età 24-36 mesi. “Il cittadino bambino che nasce – come afferma il sottosegretario Chiara Acciarini – ha diritto di trovare un paese che sa tradurre in effettive opportunità la curiosità inarrestabile che permette di apprendere particolarmente dai 18 mesi ai 6 anni “.E’ emerso dunque un discorso di quantità e di qualità necessario per lo sviluppo delle strutture per la prima infanzia. La strada da percorrereè possibile se procede di pari passo ad una politica a sostegno delle famiglie, delle donne e del sud, nella collaborazione tra pubblico, privato e associazionismo familiare.