Essere “casa costruita sulla roccia ” contribuisce a rigenerare la società .E’ il messaggio emerso durante il congresso annuale degli ’Impegnati Famiglie Nuove’, svoltosi a Castelgandolfo dal 13 al 16 marzo.Attraverso relazioni e testimonianze, siè sottolineato come il vangelo vissuto sia il segreto per rinnovare i rapporti tra gli sposi, tra genitori e figli, e l’ambiente circostante.Le 1.200 persone, provenienti da tutta Europa e in una rappresentanza dal Centro Africa e dal Messico, hanno partecipato l’aggravarsi della salute di Chiara Lubich e la sua partenza per il cielo, avvenuta il 14 marzo. A gruppi hanno visitato la salma esposta nella sala incontri di Rocca di Papa, offrendo preghiere, saluti, ringraziamenti.Presenti anche una ottantina di bambini di diverse fasce di età . “Occorre credere nella famiglia e nelle famiglie che faticano a vivere l’amore ogni giorno. ” – ha affermato mons. Nicolli, direttore dell’Ufficio famiglia CEI. – Nel suo intervento ha messo a fuoco l’accoglienza che la chiesa offre alle famiglie in situazioni irregolari.Del programma denso di contenuti, segnaliamo inoltre il tema svolto da Raimondo e Maria Scotto, cercando di dare luce ad una delle cause di tante crisi di coppia, l’incapacità a gestire il legame con le famiglie d’origine.In conclusione, una comunione profonda ha espresso i propositi e la gioia di una avventura che ha ora un nuovo inizio, i cui frutti si vedranno nel tempo.